Dopo oltre due mesi l’accordo sulla proroga della moratoria dei debiti bancari delle PMI, con la riapertura dei termini fino al 31 luglio 2011, non è ancora operativo perché nessuna banca è in possesso della modulistica necessaria.
Il presidente di CONFAPI Matera, Vito Gravela, ha inviato una nota a tutti gli istituti di credito operanti nella provincia di Matera, per segnalare il rischio di vanificare uno strumento utilissimo per sostenere le piccole e medie imprese locali che si trovano in difficoltà finanziaria.
Secondo Gravela la proroga al 31 luglio, ottenuta grazie ad un’incisiva azione delle associazioni imprenditoriali compresa CONFAPI Matera, riveste un’importanza fondamentale per evitare alle imprese una pesante crisi di liquidità.
A prescindere dalla considerazione che si potrebbe utilizzare la vecchia modulistica, la credibilità delle imprese istanti dovrebbe essere il primo elemento da prendere in considerazione per attivare la moratoria, senza dover attendere modulistiche che non si sa quando arriveranno.
La sospensione dei debiti bancari delle piccole e medie imprese, nella nuova formulazione, è stata riproposta in maniera assai più restrittiva rispetto alla precedente, nonostante la crisi non sia stata affatto superata. Impedirne anche l’accesso per questioni meramente burocratiche – sempre che sia questo il vero motivo – significa sottrarsi ad un impegno solennemente sottoscritto a Palazzo Chigi per favorire la continuità dell’afflusso al credito al sistema produttivo, fornendo liquidità a molte PMI.
Matera, 14 aprile 2011
CONFAPI MATERA
Ufficio Stampa