Presentato questa mattina nella Casa delle Tecnologie Emergenti di Matera il progetto “Airfare – Percorsi digitali per l’innovazione culturale”, vincitore dell’Avviso pubblico TOCC (Transizione digitale organismi culturali e creativi) azione A1 della Direzione generale Creatività contemporanea del Ministero della Cultura, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU, presentato dalla rete BAD (Basilicata Digital Academy) composta da Fondazione Matera Basilicata 2019 (capofila), Comune di Matera, Confapi Matera, CNA Matera, Fondazione ITS Academy di Basilicata.
All’incontro hanno partecipato Rita Orlando, Responsabile della progettazione culturale della Fondazione Matera Basilicata 2019, Angelo Cotugno, Assessore ai lavori pubblici e innovazione del Comune di Matera, Leo Montemurro, presidente CNA Basilicata e Sante Lomurno, presidente di Unimatica-Confapi Matera mentre da remoto è intervenuto Giovanni Padula, direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019.

Di seguito la scheda del progetto.

Airfare mira a produrre innovazione a partire da un concetto dinamico di “patrimonio culturale”, inteso come strumento partecipativo e generativo di nuovi prodotti culturali attraverso l’uso del digitale. Airfare si rivolge all’intera filiera delle industrie culturali e creative (ICC), al fine di creare un hub univoco della produzione culturale del territorio e, attraverso processi di design thinking e co-design, rafforzare le competenze degli operatori, incoraggiare la cooperazione e lo scambio di esperienze, facilitare l’aggiornamento professionale e la riqualificazione, migliorando l’intero eco-sistema. I soggetti proponenti rappresentano i vari ambiti delle ICC – produttori culturali e artisti (Fondazione Matera Basilicata 2019), piccole e medie imprese (Confapi), artigiani (CNA) – e offrono strumenti e laboratori all’avanguardia per lo sviluppo di soluzioni digitali come la Cte Matera (Comune di Matera), Open Design School (Fondazione Matera Basilicata 2019) e Fondazione ITS Academy di Basilicata.

Il progetto Airfare si svolgerà in un arco temporale di 24 mesi, beneficiando di un finanziamento di 288.000,00 €, a cui si aggiunge la quota di cofinanziamento di 72.000,00 €, per un valore totale di 360.000,00 €.

Azioni

MEDIA DIGITAL LIBRARY (24 mesi, da marzo 2024 a febbraio 2026): Sviluppo di una piattaforma integrata di accesso alle risorse culturali digitali che consenta la navigazione nell’enorme contesto informativo del patrimonio culturale, costantemente arricchito dalle attività di digitalizzazione.

CATALOGO CULTURALE DIGITALE (12 mesi, maggio 2024 – maggio 2025): Laboratori di co-creazione e produzione culturale digitale (manufatto artistico/artigianale, installazione, evento, etc.) finalizzata alla realizzazione di produzioni multimediali in grado di integrare differenti tecniche di espressione digitale (es. realtà aumentata).

CURATELA ARTISTICA DIGITALE (9 mesi, novembre 2024 – giugno 2025): Un percorso di informazione/educazione non formale sulla curatela artistica digitale, finalizzato alla formazione di una nuova figura professionale (curatore digitale), che possa confrontarsi con l’arte digitale, con le opere generate tramite l’intelligenza artificiale e con il patrimonio culturale, materiale e immateriale, digitalizzato e manipolato da artisti e creativi. Individuazione di profili professionali nuovi che possano giocare un ruolo chiave nei processi di innovazione delle ICC.

FABBRICAZIONE ARTIGIANALE (6 mesi, da settembre 2024 a febbraio 2025):

FABLAB IN PILLOLE: Una serie di incontri informali, aperti ad un pubblico eterogeneo e multidisciplinare (studenti, designer, architetti, imprenditori, artigiani) finalizzati alla conoscenza degli strumenti e delle tecniche di fabbricazione digitale. Temi: stampa 3D, Solidworks, Inkscape, Laser cutter, Robot line follower, Arduino.

RESIDENZE ARTIGI@NE: Residenze creative nelle botteghe artigiane. Selezione di designer, tramite bando, che “andranno a bottega” in residenza per un mese. Un processo di empowerment reciproco, ibridazione e scambio di competenze finalizzato all’innovazione dei processi e dei prodotti artigianali.

FABBRICAZIONE DIGITALE INCLUSIVA: Una serie di workshop (challenge-based) per designer, maker e artigiani in collaborazione con le aziende, per lo sviluppo di soluzioni orientate al design-for-all e alla silver economy. Durante gli hackathons saranno selezionate le sfide lanciate dai diversi target group (care giver, anziani, persone disabili) che indicheranno i fabbisogni da soddisfare e valideranno le soluzioni prototipate.

Seminari informativi:  3- 10 -17- 24 maggio,  CNA Matera – Via Degli Aragonesi, 26/A 18:00 – 19:30

www.basilicatadigitalacademy.eu

info@basilicatadigitalacademy.eu

I numeri del progetto

70 organizzazioni

15 seminari divulgativi

10 prototipi

30 archivi e collezioni digitali

50 open badge

30 laboratori

5 schede per la catalogazione dei prodotti digitali

16 artigiani/pmi

40 beneficiari individuali

16 designer

5 progetti di mostre digitali

4 sfide sulla disabilità

4 soluzioni per l’inclusività

6 residenze multidisciplinari

1 summer school

1 vademecum per la fabbricazione digitale

1 hackathon

1 media digital library

Di seguito alcuni interventi dei partner:

Giuseppe Paternò, presidente dell’ITS Academy di Basilicata: «L’ITS Academy di Basilicata è l’unica Fondazione ITS in Basilicata. Nasciamo nel 2018 nell’area dell’efficienza energetica e da dicembre 2023 abbiamo esteso le nostre attività anche nel settore della meccatronica. La partecipazione al bando TOCC ha consolidato la partnership strategica con Confapi Matera e CNA Matera, già socie della Fondazione, ed ha avviato importanti rapporti e opportunità con la Fondazione Matera Basilicata 2019. Nel progetto organizzeremo dei workshop per trasferire ai partecipanti le infinite possibilità della creatività e della manifattura digitale così da orientare alle nuove professioni richieste dal mondo del lavoro. Il fabbisogno formativo è infatti emerso dal confronto continuo con i partner; dal tessuto produttivo rappresentato da Confapi Matera e CNA Matera, con il sapiente coordinamento della Fondazione Matera Basilicata 2019. Trasferiremo il contenuto di innovazione che è oggi richiesto dalle aziende, assecondando la spinta tecnologica e l’investimento in competitività e competenza che significa, per i beneficiari del progetto, creare opportunità di occupabilità in grado di arginare la fuga dei cervelli dalla Basilicata. I workshop saranno il primo tassello di un percorso che consentirà di sperimentare i nuovi processi produttivi, di scoprire talenti e vocazioni, di cucire il vestito migliore per l’inserimento in azienda dei nostri giovani lucani perché è per loro che nasce il progetto».

Santino Lomurno, presidente sezione UNIMATICA  – CONFAPI Matera : «Confapi Matera è orgogliosa di avere ottenuto questo importante risultato, il cui merito va condiviso con le imprese della Sezione UNIMATICA, che la pone in sinergia con importanti istituzioni del territorio quali la Fondazione Matera Basilicata 2019, la Cte Matera, ITS e CNA. Siamo certi che le nostre imprese potranno portare un valore aggiunto nel raggiungimento dell’obiettivo della transizione digitale degli organismi culturali e creativi, arrecando un triplice beneficio: a se stesse per il ruolo di supporto nella realizzazione delle attività, agli operatori del settore della cultura, che potranno beneficiare di soluzioni digitali avanzate, e all’ambiente per le azioni di sostenibilità che saranno avviate».