Nominati i tre Saggi per il rinnovo degli organi statutari
Grassani, Salerno e Santantonio donano mascherine e tute alle Mense dei Poveri di Matera
Confapi Matera avvia il processo di rinnovo degli organi statutari, che vedrà nei primi mesi del 2021 l’elezione dei presidenti e dei consigli direttivi delle Sezioni di Categoria, fino all’elezione del presidente e del consiglio direttivo dell’Associazione.
Il primo passo è stata la nomina dei tre Saggi che comporranno la commissione di consultazione che avrà il compito di raccogliere le indicazioni degli associati per la candidatura alla presidenza di Confapi Matera.
Giovanni Grassani, già presidente di Confapi Basilicata e di Confapi Matera, Carmine Salerno, membro di giunta nazionale di Fasdapi e Previndapi e già componente di giunta nazionale Confapi, e Franceschino Santantonio, già presidente di Confapi Basilicata, sono tra i più autorevoli esponenti dell’Associazione, per carisma, competenza e conoscenza delle imprese associate e dei meccanismi associativi.
Nei prossimi mesi la commissione raccoglierà dalla base associativa utili indicazioni per offrire all’Assemblea elettiva soluzioni condivise per il rinnovo della presidenza e del consiglio direttivo di Confapi Matera.
Intanto, in occasione dell’incarico ricevuto, i tre Saggi hanno deciso di donare un congruo numero di mascherine FFP2 e tute protettive in TNT alle mense dei poveri di Matera, la Mensa Don Giovanni Mele della Parrocchia di S. Maria Annunziata nel rione Piccianello, e la Mensa dei Poveri della Parrocchia di San Rocco, in via Lucana. La consegna è avvenuta nel corso di una breve cerimonia negli uffici di Confapi, alla presenza della signora Maria Rosaria Di Muro, presidente dell’Associazione Don Giovanni Mele, e di Don Angelo Tataranni, parroco della chiesa di San Rocco.
“L’emergenza da Covid-19 rende più drammatica la situazione delle persone bisognose” – commenta il direttore di Confapi Matera, Vito Gaudiano. “La crisi economica innescata dalla pandemia ha accentuato le vecchie povertà e ne ha create di nuove; e di solito queste persone sono più impegnate a procurarsi di che vivere che a proteggersi dal virus”.
“Perciò – prosegue Vito Gaudiano – l’atto spontaneo dei tre Saggi di Confapi Matera, all’inizio del loro incarico, assume un valore tangibile, come deve essere la solidarietà, e si prefigge di essere da esempio a tutti coloro che possono aiutare i più deboli. Per questo motivo essi hanno deciso di rendere pubblica la donazione”.
“Quest’atto, infine, dimostra per l’ennesima volta nella loro lunga storia imprenditoriale la sensibilità verso il sociale dei tre Saggi”.