Ferrosud: “il lavoro c’è, sia a Matera che fuori; chiediamo lo sforzo e la collaborazione di tutti”
Dopo la proclamazione dello sciopero a oltranza la Ferrosud, impresa aderente a Confapi Matera, esprime forte preoccupazione per la mancanza di coesione all’interno dell’azienda e invita lavoratori e sindacati a uno sforzo unitario.
L’azienda, infatti, rende noto di avere corrisposto nei giorni scorsi ai dipendenti la somma di € 1.100 a titolo di acconto della mensilità di febbraio e, come d’intesa, di avere erogato il saldo entro la fine di marzo.
Ma soprattutto – fanno sapere l’amministratore delegato e il direttore di stabilimento – sono state acquisite diverse commesse, sia a Matera che fuori, che sono potenzialmente in grado di portare ossigeno all’impresa.
In particolare, all’interno dello stabilimento di Jesce c’è una commessa di 4 milioni di euro per la costruzione di 16 carrozze ferroviarie. Inoltre, al lavoro sul territorio si aggiungono commesse fuori regione, come gli oltre 5 milioni di lavoro da fare a Vicenza e altri 40 milioni a Napoli, tra cui spicca la commessa di 12 milioni di Santa Maria La Bruna.
Purtroppo – fa notare Ferrosud – la situazione generale del mercato e, di conseguenza, quella dell’azienda in particolare, è cambiata, la concorrenza è forte e non sempre è possibile avere il lavoro direttamente a casa, a Jesce.
Per questo motivo la società chiede lo sforzo e la collaborazione di tutti per riprendere a lavorare, dando anche la disponibilità a recarsi fuori regione. La storica azienda materana del settore ferrotranviario deve fare i conti con un mercato in continua e repentina evoluzione e farà di tutto per salvaguardare un patrimonio di professionalità e di know how che negli anni ha costituito fonte di ricchezza per il territorio.
Matera, 29 marzo 2019
Confapi Matera
Ufficio Stampa