Il Salone del Mobile apre nuovamente le sue porte. Dal 16 al 21 aprile, presso la Fiera Milano Rho, si svolge la nuova edizione dell’evento, con oltre 1950 espositori provenienti da 35 Paesi.
“Questo percorso – dichiara il Presidente della Sezione Unital Legno-Arredamento di Confapi Matera, Luca Colacicco – mira a soddisfare le nuove esigenze del mercato dell’arredamento e le aspettative di una comunità internazionale di progettisti provenienti da 180 Paesi”.
La 62ª edizione del Salone del Mobile di Milano si propone di generare valore sostenibile per gli espositori, offrire esperienze di alta qualità e promuovere l’interazione culturale e creativa per tutti. Ci sarà, inoltre, un particolare focus sulla qualità del design per cucine e bagni, celebrando anche i 25 anni del Salone Satellite.
Il Presidente Colacicco si dichiara soddisfatto della partecipazione dei propri associati, la cui presenza lascia ben sperare per una ripresa del settore. “Aziende come Marinelli Home e Rossini sono presenti con propri stand a Milano per presentare alcuni prodotti dei loro nuovi cataloghi e sperano di concludere buoni contratti con clienti asiatici, europei, mediorientali, americani”.
Il settore del Legno e Arredamento – evidenzia Luca Colacicco – a Matera raggiunge percentuali di fatturato, addetti ed export superiori alla media nazionale, a dimostrazione di una capacità imprenditoriale resiliente agli urti delle crisi internazionali, come quella che ha portato alla paralisi del Canale di Suez e del Mar Rosso”.
“La principale criticità, fonte di preoccupazione per il futuro del comparto, è la carenza di manodopera e la difficoltà a reperire figure specializzate, soprattutto tagliatori, falegnami, tappezzieri. In mancanza di una soluzione al problema, fra qualche anno ci saranno grosse difficoltà”.
“Considerata la presenza di molte aziende del territorio al Salone del Mobile di Milano – conclude il Presidente di Unital di Confapi Matera – noi contiamo che questa edizione porti risultati importanti in un settore alle prese con i noti problemi legati a guerra e inflazione. Infine, anche l’indotto potrà trarre benefici dalle buone performance dei produttori locali; tutto l’indotto, infatti indirettamente è presente e sostiene con non pochi sacrifici le aziende presenti”. “Le nostre imprese continuano a dare prova di grande capacità imprenditoriale e di abilità nel creare prodotti innovativi e di qualità. Il Salone del Mobile rappresenta un momento importante per le nostre aziende che si stanno distinguendo sempre di più con prodotti di alta manifattura e un design che ormai caratterizza il nostro territorio”.