Riflettere sul rapporto tra Scuola e Piccole e Media Imprese nella prospettiva delle opportunità che la sfida Matera 2019 può offrire. Questo il tema dell’incontro-dibattito organizzato da Confapi Matera per sabato 7 marzo dalle ore 9 alle 13 presso il Cinema Comunale.
Dopo i saluti del prefetto di Matera Antonella Bellomo, ci sarà l’introduzione del presidente di Confapi Matera Enzo Acito e il contributo del presidente dei Giovani Imprenditori Confapi Matera Francesco Ramundo, seguiranno gli interventi del dirigente scolastico dell’Istituto di Istruzione Superiore “Isabella Morra” Rosaria Cancelliere, del dirigente scolastico del Liceo Scientifico “Dante Alighieri” Vincenzo Duni e degli studenti, poi il dibattito e le conclusioni affidate al direttore di Confapi Matera Franco Stella.
Un momento di approfondimento che, tra l’altro, intende portare a conoscenza degli studenti delle scuole superiori il sistema associativo di Confapi Matera e le opportunità di sviluppo per il territorio, e di lavoro per i giovani, che il sistema delle Piccole e Medie Imprese è potenzialmente in grado di offrire. Un contesto reso più vivo e interessante da Matera 2019, una occasione importante per aprire la visione imprenditoriale oltre i confini locali in un’economia sempre più globalizzata e protesa verso i mercati esteri.
“Oggi più che mai diventa strategico connettere scuola e imprese, perché il rapporto scuola-lavoro, rimasto troppo a lungo separato, ha creato vere e proprio fratture. L’eccessiva separatezza tra questi due mondi – dichiara il presidente di Confapi Matera, Enzo Acito – ha finito per generare uno squilibrio tra domanda e offerta che si è tradotto in uno scollamento profondo nel Paese. Da una parte le aziende, che magari non trovano i profili di cui necessitano, e dall’altro i giovani che non avendo un lavoro si sentono esclusi, inutili e quindi vivono spesso ai margini. Traduzione: una Italia che non funziona e arretra. Va invece recuperato quel sano protagonismo da cittadini attivi di cui i giovani sono portatori all’interno di un sistema che, ripensato integralmente, fa dialogare efficacemente questi due mondi e quindi funziona.”
“L’Associazione crede che la capacità di innovazione di cui sono portatori i giovani saranno determinanti per il futuro delle imprese. Quando si parla di investire nella cultura di impresa si deve fare riferimento a questo, a elementi, tra i quali l’internazionalizzazione, – sottolinea il presidente Acito – che creano valore e occasioni di crescita. Ecco perché Confapi Matera sta guidando le proprie aziende che intendono internazionalizzarsi in missioni esplorative di mercati come la Polonia, il Marocco, il Kazakistan e Malta, con l’imminente organizzazione di un convegno a Matera con l’ambasciatore in Italia del re del Marocco. Oggi in Basilicata si deve lavorare molto per intensificare il livello di internazionalizzazione, perché di fatto è questa una concreta opportunità di sviluppo e di risposta alla crisi.”
“Un quadro di rinnovato dialogo tra mondo imprenditoriale e giovani generazioni di cui la nostra provincia, in particolare, ha grande bisogno. Occorre mettere insieme le energie e le idee – conclude il direttore di Confapi Matera, Franco Stella – per dare gambe a una occasione, Matera2019, che altrimenti sarà annoverata come il più bello dei sogni mancati. La concretezza deve sostenere l’ispirazione, l’operatività deve sostanziare la progettualità. Abbiamo bisogno che i protagonisti siano le comunità, tutti coloro che vogliono partecipare e quanti vogliono esserci con il proprio personale contributo per riprendere la guida di un’ambizione che ha vinto perché condivisa dal territorio a partire dai nostri ragazzi.”
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