Solidarietà al Comitato per la Difesa delle Terre Joniche
Il sazio non crede al digiuno. Il detto popolare rispecchia la situazione in cui versano gli alluvionati del Metapontino, che da quasi nove mesi attendono il risarcimento dei danni promesso dal Governo.
CONFAPI Matera esprime la più ampia solidarietà al Comitato per la Difesa delle Terre Joniche, da mesi mobilitato per rivendicare una tutela, non solo economica, a seguito dell’alluvione del 1° marzo scorso.
La protesta, infatti, è assolutamente condivisibile, sia per risarcire le imprese e i cittadini che hanno subito danni, sia per mettere in sicurezza un territorio che, soprattutto in prossimità della foce del Bradano, è fortemente a rischio.
CONFAPI Matera ritiene che non sia giusto tenere sulla graticola decine di aziende e di famiglie dopo avere dichiarato lo stato di emergenza e avere promesso gli aiuti economici. Soprattutto quando si utilizzano due pesi e due misure rispetto ad altre regioni d’Italia.
Per reclamare i propri diritti le imprese oggi sono costrette a fare le voce grossa, ad organizzare manifestazioni eclatanti di protesta, se necessario a tenere sit in e presidi all’aperto. L’auspicio è che il nascente governo ascolti la voce proveniente dalla terre joniche.
Matera, 16 novembre 2011
CONFAPI MATERA
Ufficio stampa