Parità di genere: Presidente Sardo a incontro con Ministri Calderone e Roccella

Confapi, rappresentata dalla Presidente di #ConfapiD, Brigitte Sardo, ha partecipato all’incontro sulle politiche per la promozione della parità di genere e della partecipazione delle donne al mercato del lavoro, organizzato congiuntamente dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dal Ministero per la famiglia, la natalità e le pari opportunità.

Alla presenza delle due Ministre, Marina Elvira Calderone e Eugenia Roccella, Confapi ha ricordato come l’imprenditoria al femminile sia un valore aggiunto per il nostro sistema produttivo che va sostenuto anche con misure di welfare a sostegno delle imprenditrici in termini di maternità e conciliazione famiglia-lavoro.

La Presidente Sardo ha anche evidenziato la necessità di potenziare ed innovare gli strumenti e le politiche per lo sviluppo dell’imprenditoria femminile, rendendoli più adeguati al nuovo contesto socio-economico in cui le donne lavoratrici, le imprenditrici e le famiglie si trovano oggi.

LAVORO. CAMISA: BENE PRESIDENTE MATTARELLA SU IMPORTANZA RELAZIONI INDUSTRIALI

“Non possiamo che condividere l’appello lanciato oggi dal Presidente, Sergio Mattarella, che ha ribadito l’importanza delle relazioni industriali, strada maestra per la crescita e per l’equità sociale del Paese. La posizione di Confapi su questo argomento è chiara da sempre: la contrattazione collettiva deve necessariamente essere la via da perseguire nella quale le parti sociali si assumono l’onere e la responsabilità di trovare il punto di equilibrio tra domanda e offerta anche in termini di retribuzione. Ribadiamo anche la necessità di rafforzare questo strumento insieme alle politiche attive che mai come in questo momento complicato possono favorire lo sviluppo e la crescita. Diminuire radicalmente il numero dei contratti affidandoli a chi ha reale rappresentanza, garantire una sana competitività e quindi azzerare la contrattazione pirata metterebbe la parola fine al dumping contrattuale che troppo spesso ha penalizzato imprese e lavoratori”. Lo dichiara il Presidente di Confapi, Cristian Camisa.

Confapi lancia Asia Help Desk per imprese che vogliono crescere in mercato asiatico

Confapi lancia Asia Help Desk per imprese che vogliono crescere in mercato asiatico

Confapi ha recentemente inaugurato un nuovo servizio, l’Asia Help Desk, concepito per supportare le imprese italiane nel loro percorso di crescita ed espansione nel mercato asiatico. Questo desk rappresenta un punto di riferimento per tutte le Pmi che desiderano ampliare i propri interessi nel continente asiatico.

L’Asia Help Desk si rivolge sia alle associazioni territoriali dislocate su tutto il territorio nazionale, sia alle singole imprese aderenti al sistema Confapi interessate ad esplorare le opportunità nei paesi asiatici. Il servizio offre una vasta gamma di supporti mirati: Informazioni sulle attività internazionali: Il desk fornirà dettagliate informazioni sulle dinamiche del mercato asiatico e sulle opportunità di business. Supporto amministrativo-burocratico: Saranno offerti servizi di assistenza per risolvere problemi legati a questioni doganali ed altre pratiche amministrative. Webinar e incontri formativi: Saranno organizzati webinar per presentare le opportunità disponibili e incontri formativi per preparare le aziende alle sfide del mercato asiatico. Iniziative promozionali: L’Asia Help Desk organizzerà iniziative promozionali in loco, inclusa la partecipazione a fiere internazionali nei paesi target, per facilitare l’ingresso delle imprese italiane nei mercati asiatici.

Con questo nuovo servizio, Confapi mira a fornire alle imprese italiane gli strumenti necessari per affrontare con successo il processo di internazionalizzazione in Asia, promuovendo così la crescita e l’espansione del business italiano in uno dei mercati più dinamici e promettenti al mondo.

Le aziende interessate possono contattare l’Asia Help Desk tramite l’indirizzo email dedicato: asiahelpdeskconfapi@confapi.org

ZES. MARRONE: OPPORTUNITÀ CRUCIALE MA AMPLIARE DOTAZIONE FINANZIARIA

Il Presidente di Confapi Napoli e Delegato nazionale per la Zes di Confapi, Raffaele Marrone, è intervenuto questa mattina al convegno “Zes Unica e opportunità di sviluppo per le imprese del Mezzogiorno svoltosi nella sala dell’Istituto di Santa Maria in Aquiro a Roma.

“Lo stanziamento dei fondi – ha detto Marrone – rappresenta un passo importante che consentirà alle imprese di ottenere un reale sostegno per l’acquisto di macchinari o terreni con l’obiettivo più grande di attrarre economie nuove, per lo sviluppo e la crescita delle regioni del Sud. La procedura prevede la comunicazione all’Agenzia delle entrate dell’ammontare delle spese ammissibili sostenute dal 1° gennaio 2024 e quelle che prevedono di sostenere fino al 15 novembre 2024. L’investimento minimo è di 200mila euro fino ad un massimo di 100 milioni. Questa specificazione sottolinea l’ampio range di investimenti che possono beneficiare del credito d’imposta, rendendolo accessibile sia a piccole che a grandi imprese”.

Per Confapi “un aspetto cruciale di questa misura riguarda l’ammontare massimo del credito d’imposta fruibile che è pari a quello richiesto moltiplicato per la percentuale resa nota con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate, da emanare entro 10 giorni dalla scadenza del termine di presentazione delle comunicazioni, quindi entro il 22 luglio. La percentuale in questione verrà calcolata rapportando il limite complessivo di spesa, pari a 1,8 miliardi, all’ammontare dei crediti d’imposta prenotati. Si tratta di una misura che non condividiamo in quanto laddove l’ammontare delle richieste dovesse esprimere un fabbisogno finanziario superiore alla dotazione prevista, si procederebbe a un riparto che, di fatto, condiziona gli investimenti industriali e comporta una riduzione degli aiuti. Questa prospettiva potrebbe limitare l’efficacia degli incentivi e ridurre l’entità degli investimenti che le imprese possono realizzare”.

“Per evitare che questa situazione comprometta le promesse di rilancio del territorio e di crescita del Sud – ha aggiunto Marrone – riteniamo necessario ampliare la dotazione finanziaria, altrimenti si rischia di vanificare le promesse di rilancio del territorio e di crescita del Sud. Un aumento dei fondi disponibili permetterebbe di soddisfare tutte le richieste di credito d’imposta, assicurando che ogni progetto di investimento possa beneficiare pienamente dell’incentivo previsto.

In conclusione, la Zes Unica rappresenta una significativa opportunità per le imprese del Mezzogiorno, ma per sfruttare appieno il suo potenziale è essenziale che le autorità considerino attentamente le dinamiche della domanda e la sufficienza della dotazione finanziaria. Solo così – ha concluso – si potrà garantire un vero rilancio economico delle regioni del Sud Italia, sostenendo lo sviluppo industriale e creando nuove opportunità di crescita”.