Confapi Aniem rinnova la richiesta di approvare urgentemente una proroga del superbonus che garantisca una corretta conclusione dei lavori condominiali senza vincolarla ad alcuno stato di percentuale dei lavori realizzati.
Si tratta di un intervento motivato anche dall’esigenza di compensare le dinamiche che hanno fortemente rallentato l’applicazione della misura: frammentazione legislativa, modifica del quadro di riferimento iniziale sia normativo che economico, incertezze interpretative, blocco della cessione dei crediti.
In questo contesto la mancata proroga metterebbe a rischio migliaia di cantieri e determinerebbe effetti devastanti sia sul fronte economico che occupazionale, coinvolgendo non solo le imprese, ma anche tutta la filiera e le figure professionali coinvolte nei lavori di efficientamento energetico e di riqualificazione del patrimonio immobiliare.
Lo stop immediato avrebbe inoltre conseguenze facilmente prevedibili: lavori non ultimati, proliferazione di conteziosi, fino alla possibilità di sequestri preventivi delle proprietà immobiliari, rischio per la sicurezza nei cantieri a causa della rincorsa esasperata a finire i lavori entro il residuo tempo rimasto.
Confapi Aniem ritiene quindi fondamentale consentire una gestione dei lavori che permetta di concludere in modo adeguato il regime del 110% per poi ridefinire una politica sostenibile di incentivi fiscali in edilizia.
Ora è il momento di scongiurare il rischio di lasciare sui territori opere incompiute, controversie giudiziali e conseguenti crisi produttive e occupazionali. “Nessuno può negare l’importanza dei bonus edilizi, essenziali per un patrimonio immobiliare efficiente e per garantire un futuro a un settore che oggi in Basilicata attraversa una dura crisi”, ha dichiarato Mario Bitonto, Presidente della Sezione Edili ANIEM di Confapi Matera.